Pronti ad iniziare

Iniziamo rispondendo alla domanda principale: cos’è What’s happened? What’s happened è una piccola avventura, un progetto universitario, un’opportunità. L’opportunità di poter dedicare parte del nostro tempo presente per riappropriarci di parte del tempo passato. Quale modo migliore di farlo se non cercando, nel grande racconto dipanatosi alle nostre spalle, di tirare a noi i fili dei ricami più eleganti e rappresentativi? Abbiamo deciso di riservare a l’Arte quegli istanti che l’Arte costantemente, in tutto, ci restituisce a piene mani.

A partire da questa domenica e nelle domeniche successive, la data del dì festivo sarà più importante che mai e sarà arricchita da un episodio avvenuto lo stesso giorno ma di un diverso anno. What’s happened diverrà il racconto di una giornata ornata da un evento riguardante un’artista, un’opera d’Arte o un momento cruciale e decisivo per la storia dell’Arte.

Parole che raccontano di rinomati artisti e di straordinari capolavori ma che riportano anche di interpreti meno noti proponendo spunti di riflessione e curiosità, aneddoti preziosi, episodi unici e talvolta bizzarri che – di settimana in settimana – un rapsodo volenteroso cucirà intrecciando lingue, culture ed epoche lontane.

Questa domenica 17 settembre inizieremo con una sorprendente donna e artista che nella sua vita ha vissuto con passione ogni istante e ogni sentimento, dall’amore più ardente alla disperazione più cupa. Nata a Coyoacán ai primi del ‘900, è ormai divenuta un’icona globale, simbolo di una personalità irriducibile e risoluta, fonte di ispirazione e di coraggio.

Cosa altro possiamo aggiungere? A domenica!

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